Itinerario
Ritrovo dei Signori partecipanti a Varese stazione FS ore 08.30, quindi partenza con autobus in direzione Motta Visconti, da dove partirà la 9° e ultima tappa della Via Francisca.
Visita di Motta Visconti, nucleo di origine romana, divenuto poi un’importante Signoria. Visiteremo l’antico Torchio risalente al 1608, con il quale veniva spremuta l’uva dei vigneti circostanti Motta Visconti e rimasto in uso fino alla Seconda Guerra Mondiale.
Riprendiamo il cammino sul tragitto della Via Francisca per giungere, dopo circa un’ora e mezza, a Bereguardo, ammirando dall’esterno il Castello Visconteo (sec. XIV – sec. XV) che è l’attuale sede del Comune, del teatro e della Biblioteca civica.
Il pullman ci guiderà poi fino a Pavia, dove la Via Francisca termina per ricongiungersi con la Via Francigena che conduce fino a Roma.
A Pavia sosta per pranzo libero oppure presso una tipica osteria per gustare piatti regionali.
La nostra breve sosta in questa città ci permette di visitare la Chiesa di San Michele Maggiore: trattasi di una Basilica antichissima che, nello svolgersi di secoli, è stata teatro di riti solenni e di incoronazioni di re italici come Berengario I, Lodovico III, Arduino d'Ivrea e, molto più tardi, nell'anno 1155 Federico I detto il Barbarossa.
A seguire visita alla La Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro (XII secolo) così chiamata per via della cupola interna tutta dorata che custodisce le spoglie di Sant'Agostino, trasferite qui dalla Sardegna nell'VIII secolo per volontà del re longobardo Liutprando
Verso le 16:00 riprendiamo il pullman che dopo soli sette chilometri ci lascerà presso lo scenografico Monastero della Certosa. Fu Gian Galeazzo Visconti a volere questo grandioso complesso al limite del parco, con funzione oltre che di cappella privata, anche come mausoleo famigliare. La prima pietra venne posta nel 1396, in pieno periodo tardogotico, ma solo nella seconda metà del Quattrocento l’edificio venne completato nella ricca veste decorativa rinascimentale, che lo rende uno dei monumenti più prestigiosi dell’arte italiana.
Una visita guidata ci permette di ammirare la splendida decorazione scultorea della facciata, in marmi bianchi e policromi, il trittico in dente di ippopotamo nella sacrestia vecchia, il superbo ciclo pittorico affrescato dal Bergognone nel transetto della chiesa, l’incredibile lavoro di intaglio ligneo del coro, e le ricche ornamentazioni in cotto dei due chiostri.
Alle ore 17.30 circa partenza per il rientro a Varese.
A piedi si percorreranno circa 6 KM a tratti anche sotto al sole