INCANTEVOLE SEPRIO

INCANTEVOLE SEPRIO

Il Castello Visconti di San Vito è un complesso fortificato tra i più ampi e importanti della Lombardia. Legato alla famiglia Visconti fino alla fine del XX secolo oggi è in parte museo visitabile e in parte luogo per ricevimenti e cerimonie, a seguire è possibile assaporare taglieri di salumi e formaggi nostrani accompagnati da ottimi vini.


Da definire


Itinerario
Ore 9:00 Partenza da Gallarate Visita al Battistero Visita e degustazione al Salumificio “Colombo Salvo & C.” e shopping prodotti tipici Visita al Castello Visconti di San Vito Ritorno a Gallarate Fine Tour
Dettagli

Salumificio “Colombo Salvo & C.” 

Dopo oltre 90 anni di esperienza la società ha intrapreso una strada completamente nuova nel campo della produzione di salumi tipici prealpini. La decennale esperienza di oltre 15 “cervelë”, impegnati costantemente alla ricerca della miglior qualità, ha permesso di dar luce ad alcuni prodotti che si riallacciano alla storia della verdeggiante terra dei laghi.

Tra le molte referenze spiccano: il Lardo Lonzato “Monterosa”, il Violino di capra, il Salame Prealpino Varesino dell’omonimo Consorzio che conta 18 aziende produttive, i Salamini di capra e il prelibato Filetto del Grotto stagionato. Questa nuova vocazione, non ha comunque fatto perdere lo stimolo verso la sperimentazione e sono nati alcuni prodotti semplici, ma innovativi, come la Pancetta “Primamore” alle mele, cotta a vapore, il Prosciutto Cotto Alpino alle erbe aromatiche e la Mortadella cotta di fegato alla Grappa d’Angera.

 

Castello Visconti di San Vito

Il Castello Visconti di San Vito è un complesso fortificato tra i più ampi e importanti della Lombardia. Legato alla famiglia Visconti fino alla fine del XX secolo oggi è in parte museo visitabile e in parte luogo per ricevimenti e cerimonie. L’edificio è composto da ben 3 cortili interni, ciascuno realizzato in epoche differenti a partire dal primo nucleo eretto nel IX secolo. La trasformazione, da rocca difensiva ai confini del ducato di Milano, a residenza signorile, fu intrapresa nel 1448 quando si trasferirono qui i due fratelli Francesco e Guido Visconti. Gli ampliamenti e le stratificazioni portarono alla demolizione dell’antica pieve di S. Agnese, che occupava il sedime dell’attuale lato sud-orientale del Castello. Oltre alle pregevoli collezioni custodite all’interno del complesso architettonico, il castello custodisce un museo archeologico (reperti della civiltà di Golasecca, Celtici e Romani) e una collezione legata all’epoca risorgimentale.